Ciao! Sono Stefano Manco, presidente dell’associazione Scacco del Colle APS e primo volontario ufficiale del progetto.
Appassionato di scacchi? Tantissimo. Forte a giocare? Decisamente no. 😅
Mi sono avvicinato a questo mondo grazie alla serie La Regina degli Scacchi, e da allora non ho più smesso. Ho seguito corsi online e dal vivo, ho partecipato a qualche torneo ufficiale (tra cui il Campionato Italiano a Squadre con il Laboratorio Scacchistico Barese) e ogni tanto perdo con stile su lichess.
Il mio giocatore preferito è Teimour Radjabov. Mi piace perché non gioca per dominare, ma per sorprendere. Non è spietato, non cerca sempre la vittoria a tutti i costi: a volte sceglie la strada più creativa, quella che rende il gioco bello da guardare e interessante da vivere. Soprattutto quando usa i cavalli: li muove con una logica tutta sua, quasi poetica.
Nel “mondo reale”, lavoro come UX designer e analista dati. Mi occupo di comunicazione visiva, SEO, interfacce digitali e mi piace rendere tutto chiaro e accessibile – dagli schermi alle scacchiere. Ho studiato a Bari e a Copenaghen, e nel tempo libero leggo libri di fantascienza, suono e faccio un sacco di domande.
Nel 2020 ho partecipato alla campagna di Eumans – Citizens for Democracy, sostenendo la petizione al Parlamento Europeo per rafforzare l’azione dell’Unione nella crisi Covid-19. Attivisti provenienti da tutta Europa, insieme ad alcuni cittadini di Palo del Colle, hanno partecipato a una composizione visiva: ognuno reggeva un cartello con una parola del testo della petizione, creando un’opera corale e partecipativa.
Con Scacco Del Colle, sogno di costruire una rete di persone che usino gli scacchi per unire, educare e coinvolgere. Non serve essere campioni per fare la differenza: basta volerci essere.
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