I Lions, la memoria e i trappeti: Rosa Mastrandrea e la storia del Rione San Sebastiano

Terzo appuntamento con Scacchi nei Parchi, il viaggio che attraversa i rioni di Palo del Colle per raccontare storie, persone e luoghi del territorio.
Questa volta ci troviamo al Parco Lenoci, nel cuore del Rione San Sebastiano, per un pomeriggio tra memoria, impegno e gioco.

Ad accoglierci รจ Rosa Mastrandrea, presidente del Lions International Club Auricarro Palo del Colle, che ci racconta la vocazione internazionale e le azioni locali del club. A seguire, un approfondimento sulla storia millenaria del rione, tra cappelle, reliquie e antichi frantoi. Il tutto si chiude, come sempre, sulle nostre scacchiere allโ€™aperto.

Rosa Mastrandrea ci introduce alla rete dei Lions International, una delle piรน grandi organizzazioni di volontariato del mondo, nata nel 1917 e presente oggi in 208 paesi con oltre 1.400.000 soci. I Lions si occupano di moltissimi ambiti: assistenza alle persone fragili, prevenzione sanitaria, sostegno ai giovani, promozione della pace, tutela ambientale, solo per citarne alcuni.

A livello locale, Rosa ci racconta alcune iniziative del Lions Club Palo del Colle Auricarro:

  • Le Mani nel Borgo, progetto in sviluppo per valorizzare i professionisti locali e il casale di Auricarro;
  • Lo Zaino Sospeso, raccolta di materiale scolastico per famiglie in difficoltร ;
  • Il Progetto Martina per la prevenzione dei tumori giovanili;
  • Viva Sofia, corso sulle manovre salvavita;
  • e ancora sicurezza stradale, raccolta di occhiali usati, donazione di un cane guida e una cena al buio per sensibilizzare alla disabilitร  visiva.

Non mancano nuove aperture verso lโ€™innovazione: intelligenza artificialesalute e benessere on air e sviluppo imprenditoriale locale saranno al centro del nuovo anno sociale.

Rosa ci regala anche un ricordo personale legato agli scacchi:

โ€œGiocavo da bambina con le amiche, facevamo dei veri e propri tornei. Insegno a scuola e mi stupisce ogni volta vedere quanto questo gioco appassioni ancora i ragazzi, anche in unโ€™epoca cosรฌ digitale.โ€


Rione San Sebastiano: storia, fede e frantoi

A pochi metri dallโ€™intervista, ilย gonfalone del rione San Sebastianoย ci introduce in una storia lunga secoli.
Il nome del rione deriva dallaย Chiesa di San Sebastiano, documentata giร  nelย 1572ย comeย โ€œCappella di San Bastiano fuor di Paloโ€. Ma secondo alcune fonti, la prima fondazione della chiesa risalirebbe addirittura alย 1350, subito dopo loย scampato eccidio dellโ€™assedio di Auricarroย (luglio 1349), quando le truppe ungheresi e bitontine attaccarono la cittร .

Tra il 1829 e il 1842, la cappella venne soprannominata โ€œCappella della Santaโ€, perchรฉ ospitava le reliquie di Santa Damaride, oggi custodite nella cripta della Chiesa Matrice.

Nel 1882 fu edificata la nuova chiesa, piรน grande, su progetto dellโ€™architetto M. Danisi, e nel 1950 fu elevata a parrocchia dallโ€™arcivescovo Marcello Mimmi, con il titolo di Santa Maria Assunta.

Un dettaglio affascinante: la strada che conduce alla chiesa, oggi Via Aldo Moro, era conosciuta come Via Trappeti per la presenza di numerosi frantoi oleari nella zona.


Che meraviglia i trappeti! Come la macina lavora le olive, cosรฌ la mente del giocatore elabora mosse, sempre con lโ€™obiettivo di ottenere il miglior โ€œprodottoโ€ finale.


Scacchi tra storia e comunitร 

Conclusa la parte storica, le scacchiere colorate di Scacco del Colle hanno preso il centro della scena. Tanti i partecipanti, tra nuovi giocatori e appassionati, riuniti per condividere una partita allโ€™ombra degli alberi.


Vuoi far parte di tutto questo?