Scacchi ad Auricarro: quando la storia fa scacco matto

Sabato 24 maggio, la storia torna a vivere sulla scacchiera del Parco Auricarro di Palo del Colle. Alle 16 prende il via la Passeggiata Narrativa a cura della Libera Università “Domenico Guaccero” che insieme alla Associazione Antiquae Artis racconterà la disfatta del casale nel 1349.

Planimetria evento Scacco del Colle al Parco Auricarro

Un esperto locale guiderà il pubblico lungo le tracce dell’antico casale, in un viaggio tra parole e immagini, storia e immaginazione. Ad accompagnarlo, due figuranti daranno corpo alla battaglia, come pezzi su una scacchiera, tra manovre, sguardi e silenzi. Un racconto che si intreccia con le pietre e le ombre della campagna, dove ogni passo sembra rievocare la marcia di cavalieri e la voce del passato.

Secondo le cronache, era il luglio del 1349 quando il piccolo insediamento fortificato di Auricarro, privo di mura ma saldo nella sua posizione strategica, fu assalito da forze congiunte di Ungheresi e Bitontini. Il casale fu travolto e dato alle fiamme nel contesto di un conflitto più ampio: la guerra scoppiata dopo l’assassinio di Andrea d’Ungheria, fratello del re Luigi I e marito della regina di Napoli, Giovanna I d’Angiò. A farne le spese fu questo antico borgo di confine, custode di necropoli, chiese e roccaforti, che cadde sotto i colpi della vendetta e della conquista.

Auricarro cadde in pochi colpi: “scacco matto” a un borgo senza mura. Di tutto ciò che c’era, resta solo un pezzo in piedi: “Ecclesia sola salva”, la chiesa scampata alla distruzione, unica testimone della sconfitta.

Poi, alle 18, tutti ai tavoli: torneo di scacchi con 5 turni da 10 minuti, circa due ore di gioco. Bianco contro nero, re sotto attacco, pezzi sacrificati per una strategia più grande: si gioca per vincere, ma anche per ricordare.

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