Nel cuore del Rione Spirito Santo, recentemente restituito alla cittadinanza con un parco coloratissimo e vivo, si è svolto un nuovo incontro di Scacchi nei Parchi. Un appuntamento speciale, che ha intrecciato la memoria di una tragedia con la forza di un messaggio universale.
Protagonista dell’intervista è stata Rosa Maria Scorese, sorella di Santa Scorese, giovane donna di Palo del Colle uccisa nel 1991, vittima di femminicidio. La piazza che porta il suo nome, Piazzale Santa Scorese, ospiterà il torneo Scacco del Colle il prossimo 13 settembre, diventando luogo simbolo di ricordo, partecipazione e comunità.
Rosa Maria ha condiviso con noi non solo il dolore di una storia che ha segnato profondamente la nostra cittadina, ma anche la necessità di costruire una nuova cultura, capace di superare le logiche patriarcali e le dinamiche di violenza. Una cultura fatta di empatia, consapevolezza e autodeterminazione.
Gli scacchi, in questo contesto, diventano più di un gioco: un linguaggio universale per allenare lo sguardo sull’altro, imparare a “vedere con gli occhi dell’avversario” e sviluppare sensibilità. Come ricordato da Rosa Maria, “non si tratta di farsi la guerra, ma di tirare fuori la parte migliore di sé, creando alleanze e valorizzando le differenze”.
Il dialogo ha riportato anche ricordi personali, quando da bambine lei e Santa si sfidavano davanti a una scacchiera. Momenti semplici e autentici che oggi, a distanza di anni, assumono un valore ancora più profondo: la capacità del gioco di unire, far crescere e costruire memoria condivisa.
Con questa iniziativa, Scacco del Colle non è solo un torneo di scacchi, ma un progetto che intreccia sport, cultura e impegno sociale. Un invito a riflettere, a giocare e a trasformare il gioco in un’occasione di comunità e consapevolezza.
Vuoi far parte di tutto questo?